Una sezione dell’American Library Association ha deciso di cambiare nome al suo premio letterario “Laura Ingalls Wilder” a causa del razzismo che permea l’opera dell’autore di “The Little House in the Prairie”, la “Casa nella Prateria”.
“Le opere di Mrs. Wilder sono studiate e analisi letterarie spesso mettono in risalto i sentimenti anti-indiani e anti-neri”, ha detto l’associazione delle biblioteche per bambini (ALSC). “L’ALSC riconosce che l’eredità dell’autore è complessa e che il lavoro della signora Wilder non è universalmente accettato”, ha aggiunto.
Basato sulla vita di Laura Ingalls Wilder, le opere sono stata un’enorme successo letterario prima di essere adattate per la televisione.
Anche la Casa nella Prateria è razzista. Tutte le belle cose, a quanto pare, lo sono.