Porti chiusi, Ong carica di clandestini verso Francia

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Nessuno li vuole. L’Italia è chiusa, perché ora ha un governo. Così la nave illegale dell’Ong tedesca Lifeline, che batte bandiera olandese, non sa dove scaricare i 230 clandestini prelevati in Libia.

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Malta nega l’attracco, così Lifeline ha inviato due messaggi alla Francia e alla Spagna per chiedere ai governi di potere approdare in uno dei loro porti. Del resto loro sono accoglienti no? Il duo tragicomico Macron e Sanchez, che in questi giorni hanno chiesto ai Paesi Ue di accogliere, mettano in pratica.

La Lifeline ha a bordo 230 clandestini recuperati nei scorsi in Libia. Dopo il rifiuto all’attracco da parte dell’Italia e di Malta, gli operatori umanitari hanno scritto una lettera al governo spagnolo. La missiva è stata spedita venerdì scorso ed è arrivata alla mail del ministero dell’Interno, all’Unità di Crisi e a uno degli assistenti dell’eurodeputato socialista Juan Fernando López Aguilar. Ma non è arrivata risposta.

Come ha spiegato il fondatore dell’Ong teddesca, Axel Steier, nella lettera si ringraziava la Spagna come “unico Stato europeo” che si è assunto la responsabilità in questa crisi umanitaria e lo ha coinvolto nella speranza che “possa aiutare a trovare una soluzione umanitaria a questa situazione urgente per portare queste persone in un luogo sicuro”.

La Lifeline, nave di piccole dimensioni e inadeguata ai soccorsi, sostiene di non poter raggiungere la Spagna come fatto dalla Aquarius, quindi dovrebbe essere organizzato un trasbordo. Magari proprio con la Aquarius, che è a caccia nella stessa zona.

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L’Ong ha chiesto al governo spagnolo di concedere visti umanitari ai 234 clandestini a bordo della nave “a causa dell’urgenza della situazione e dello stato di necessità in cui versano alcuni rifugiati”.

Il ministro dello Sviluppo economico spagnolo, Josè Luis Abalos, ha rigettato l’offerta arrivata dal sindaco di Barcellona Ada Colau di accogliere i mille migranti salvati nei giorni scorsi nel Mediterraneo. La Spagna – ha detto – ha una “visione umanitaria molto rispettosa dei diritti umani e molto in sintonia con la situazione difficile di determinate popolazioni”, ma “altra cosa è che noi diventiamo l’organizzazione del Soccorso Marittimo di tutta Europa”.

Si sono già pentiti. Fortunatamente per loro, Salvini ha già respinto i mille invasori in Libia ieri.

Senza la Spagna, ecco la Francia: “Oggi chiederemo alla Francia di accoglierci – ha detto Axel Steier, portavoce dell’ong Lifeline, all’emittente francese Rtl – Se non avremo una risposta, lasceremo Malta per andare al Nord … in Spagna o in Francia”. Oltre che dall’Italia, la Lifeline è stata “rifiutata dalla Germania e dai Paesi Bassi”.