Ieri sera, mentre alcune migliaia di immigrati più o meno clandestini si abbuffavano alla ‘tavolata multietnica’ organizzata dal Pd milanese, uno di loro azzannava un carabiniere.
Forse non lo avevano invitato e lui, migrante, aveva fame.
L’africano era stato fermato dalla polizia durante un normale controllo di routine in piazza Castello, ma l’uomo, 28 anni e originario della Guinea, ha aggredito gli uomini della pattuglia che gli avevano chiesto i documenti.
Sprovvisto di carta d’identità e patente ha perso il controllo e ha colpito al volto uno dei due agenti, poi ha pensato bene di azzannare l’altro.
Il giovane africano è stato poi ammanettato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed è stato accompagnato in questura dove è scattato l’arresto. Dopo i primi accertamenti è risultato che l’aggressore aveva numerosi precedenti penali per violenza, detenzione di sostanza stupefacente e tentato furto in appartamento.
I due poliziotti invece, a causa delle ferite riportate, sono ricorsi alle cure mediche del Policlinico e hanno riportato lesioni guaribili in una decina giorni. Sperando che il morso non sia stato infettato da qualche malattia esotica.