Si mangiava gratis, eppure si sono presentati in 10mila, quasi tutti immigrati. Il che la dice lunga sulla ormai decaduta capacità di aggregazione della ‘sinistra’ in Italia. Del resto, con iniziative come questa, si scavano una fossa sempre più profonda: noi avremo il compito di dare loro la pala in testa, in modo che non escano nemmeno per sbaglio.
Un anno dopo la marcia “antirazzista” che aveva visto sfilare oltre 100mila fanatici sui cadaveri delle vittime italiane degli immigrati, la nuova iniziativa promossa dal PD milanese ha ruotato intorno a un pranzo da record che si snoda lungo 2,7 chilometri. con 1.300 tavoli e 2.600 panche: del resto ‘mangiare’ è ormai il cavallo di battaglia del PD.
L’iniziativa “Ricetta Milano” ha preso il via con le parole dell’arcivescovo Mario Delpini e del sindaco Giuseppe Sala, che ha sottolineato come Milano “non ha paura della diversità”.
Era assente Kabobo, per sopraggiunti impegni.
“Se veramente crediamo, come crediamo che la via portata avanti da Salvini e non solo da lui nel mondo è la via sbagliata – ha detto il sindaco Sala – dobbiamo offrire un’alternativa che nasce da azioni simboliche e dalla capacità prima di accoglienza e poi di integrazione”. Grazie, se non esisteste, andreste inventati.
“Io mi impegno da Milano, portando avanti l’esempio di Milano – ha concluso Sala – a trovare formule perché all’accoglienza generosa poi si sostituisca l’integrazione, se non ci sarà integrazione che funziona attraverso il lavoro, avremo un po’ perso purtroppo”.
Hai già perso. A proposito, hai chiuso a chiave casa?