Immigrato in fuga distrugge il finestrino e si lancia da treno in corsa

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Un immigrato ha distrutto a calci, pugni e colpi di martelletto il vetro di un treno, poi si è lanciato dal convoglio in corsa. Purtroppo senza morire.

E’ accaduto su un regionale partito da Milano e diretto a Porto Ceresio, in provincia di Varese.

Il racconto di una passeggera: “Questa sera, giovedì 21 giugno, sul 5324 Porto Ceresio, dopo la partenza da Milano, un extracomunitario ha devastato a calci, pugni e martelletto la porta del convoglio. Con il treno in corsa si è lanciato sui binari. Si può immaginare lo sconcerto e la paura generale durata parecchi minuti. Inutili le urla, le richieste di fermarsi, alla fine è riuscito a buttarsi”.

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Il treno non è poi più ripartito dopo essersi fermato a Rho Fiera: “Stipati col caldo afoso, siamo tornati a casa su un altro treno”.

“E se avesse avuto una colluttazione con qualcuno? Un uomo fuori controllo con un martelletto […] Ma la famosa sicurezza dov’è? La security tanto promessa che fine ha fatto?”.

Fontana deve mettere mano alla Trenord. Che invece di cacciare i capotreno ‘razzisti’ dovrebbe impedire ai dementi di salire.