“Sono onorato di essere qui, felice di essere in compagnia del presidente della Regione, che ci siano i comitati dei cittadini che finalmente non hanno piu’ paura di farsi vedere. E’ l’inizio di un percorso da ministro.
“Conto di aiutare l’agenzia per i beni confiscati e sequestrati aggiungendo personale e soldi”.
In diretta da Roma, dalla villa sequestrata al clan dei Casamonica. #lamafiamifaschifo
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Lo ha detto il ministro dell’interno Matteo Salvini arrivando alla villa confiscata ai Casamonica alla Romanina, nella capitale. Questo dopo la minaccia degli zingari ‘italiani’ a “rigare dritto”: non righerà dritto.
“Questo posto è un simbolo lo abbiamo scelto in maniera totalmente slegata dalle minacce o pseudo minacce di qualche Casamonica nei miei confronti che non mi fanno ne’ caldo ne’ freddo”.
Nei giorni scorsi esponenti del caln Casamonica avevano replicato al ministro, dopo l’annuncio di voler procedere ad un censimento degli zingari, ricordando “di essere italiani: può dire ciò che vuole”.
I Casamonica sono un clan di zingari con cittadinanza italiana. Purtroppo dovremo sopportarli. Per ora.
Villone sequestrato ormai 4 anni fa al clan dei Casamonica (quelli che mi hanno invitato a "rigare dritto"…) che oggi visiterò.
Farò la guerra a tutte le mafie e riconsegneremo alla legalità i circa 15mila beni sequestrati.#lamafiamifaschifo pic.twitter.com/XnxVOORA3P— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 21 giugno 2018