Il presidente francese Macron torna a
difendersi dalle accuse di inazione
sull’accoglienza dei migranti e tuona
contro la “lebbra” populista in Europa.
“Li vedete crescere come una lebbra, un
po’ ovunque in Europa, in Paesi in cui
credevamo fosse impossibile vederli
riapparire. I nostri amici vicini dico-
no le cose peggiori e noi ci abituiamo!
Fanno le peggiori provocazioni e nessu-
no si scandalizza di questo”, ha detto
nel suo intervento a Quimper. Il rife-
rimento -per LeFigaro ma per chiunque abbia un neurone- al rifiuto italiano di aprire i porti alle ong.
Attento Macron, perché la lebbra sta per arrivare all’Eliseo. Si chiama Marine. I francesi, come sempre, hanno bisogno dell’esempio italiano per darsi una mossa.
Gli insulti dei chiacchieroni Macron e Saviano non mi toccano, mi fanno forza.
Mentre loro parlano, io oggi sto lavorando per bloccare il traffico di clandestini nel Mediterraneo e per restituire agli italiani le ville sequestrate ai mafiosi.
C’è chi parla, c’è chi fa. Bacioni😘— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 21 giugno 2018