Profughi senza ricariche telefoniche: barricati in hotel

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Profughi in protesta a Castelmassimo di Veroli, Ciociaria: «Da due mesi siamo senza pocket money, ci serve». Sequestrati in hotel anche operatori e responsabile. Sul posto sono dovute intervenire le forze dell’ordine.

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Nella demenziale giornata mondiale del Rifugiato, la Ciociaria fa i conti con l’ennesima protesta dei fancazzisti. La protesta è montata a Castelmassimo, nella struttura gestita dall’associazione Integra Onlus. Era iniziata ieri:

Rivolta dei profughi: esigono i soldi sulle carte prepagate

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Gli ospiti (una ventina in tutto) hanno manifestato contro il mancato pagamento delle ricariche telefoniche inserite all’interno del pocket money quotidiano, lo stipendio da profughi per gli stravizi, che i responsabili della cooperativa del centro distribuiscono ai rifugiati.

Questo ha spinto a barricarsi nel centro d’accoglienza, sequestrando di fatto gli operatori della struttura. È stato alla fine necessario l’intervento dei carabinieri.