Una cittadina aquilana in gravi difficoltà economiche, a cui sta per essere tagliata addirittura la fornitura di acqua potabile., si è vista rifiutare l’aiuto.
Questa la vicenda di A.V., che dopo aver bussato inutilmente alle porte di Caritas ed uffici comunali, si è rivolta a CasaPound Italia per segnalare la propria situazione.
“Purtroppo ci troviamo davanti all’ennesima vicenda di un italiano in difficoltà” afferma in una nota Claudia Pagliariccio, responsabile provinciale di CasaPound Italia.
“A.V. è una cittadina aquilana, che a causa di un grave rovescio economico si trova nell’impossibilità oggettiva di pagare le bollette per un bene essenziale come l’acqua potabile. Da qui – prosegue l’esponente di CP – la minaccia di chiusura della fornitura da parte dell’ente erogatore. A.V. con discrezione si è rivolta alla Caritas per ottenere un aiuto, ma si è trovata davanti il rifiuto da parte degli operatori. Non ce ne stupiamo: gli italiani in difficoltà non sono beneficiari dei lauti fondi pubblici stanziati per l’accoglienza degli immigrati, e non suscitano la compassione delle anime belle pronte ad attivarsi a favore di ogni presunto profugo che sbarchi sulle nostre coste, ma cieche alla sofferenza del proprio concittadino”.
“È alle istituzioni pubbliche – conclude Pagliariccio – e in particolare al Comune dell’Aquila che lanciamo quindi il nostro appello: l’avviso per richiedere il contributo di sostegno al reddito, annunciato nel mese di marzo, non è stato ancora pubblicato, con grave pregiudizio per tanti nostri concittadini in difficoltà. Ci attiveremo perché A.V. possa essere ricevuta dall’Assessore alle Politiche Sociali per arrivare ad una soluzione”.