Bergoglio: “Europa deve essere riempita con Africani”

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In una intervista esclusiva con Reuters, l’ultimo sovrano assoluto, Bergoglio, parla di immigrazione (novità!) affermando che i populisti “stanno creando una psicosi” e che società che invecchiano, come quella europea, rischiano invece “un inverno demografico grande” e hanno dunque bisogno degli immigrati.

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Invoca la sostituzione etnica. Sono discorsi che fa per indebolire la resistenza all’invasione. Non è un Papa, è un pupazzo della Sinarchia.

Senza immigrazione, ha aggiunto, l’Europa “diverrà vuota”. E sarebbe un dramma per un continente sovrappopolato, dove la densità abitativa è diverse volte superiore a quella dell’Africa. Molto meglio importare africani, vuoi mettere come si starebbe meglio, trasformando le città europee in slum africani, come già sta avvenendo? Perché non incomincia lui con il Vaticano?

Sulla vicenda Aquarius: “Credo che non si debba respingere la gente che arriva, si devono ricevere, aiutare e sistemare, accompagnare e poi vedere dove metterli, ma in tutta l’Europa”. Non, in Africa. Ovviamente, parlando di Europa lui esclude, come sempre, il Vaticano.

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Durante la Giornata mondiale dedicata ai rifugiati, il Pontefice poi ha lanciato il suo appello su Twitter: “Incontriamo Gesù nel povero, nello scartato, nel rifugiato. Non lasciamo che la paura ci impedisca di accogliere il prossimo bisognoso! #WithRefugees”. Ancora una volta spernacchiato dai followers. Ormai non se lo fila nessuno tranne i media di distrazione di massa.

L’Italia ha una densità abitativa di oltre 200 abitanti per km2, una delle più alte al mondo. Perché dovremmo riempirci di africani che, oltretutto, non sono certo novelli Einstein?

Vi dico che non è lontano il giorno in cui si aprirà una nuova breccia sulle mura del Vaticano. E finalmente metteremo fine a questo osceno esperimento di una città governata da uno che si crede inviato da Dio in terra. Sarà un bene per l’Italia. Sarà un bene ancora più grande per il Cristianesimo.