Cittadini ed esponentio della destra iberica hanno presidiato il porto di Valencia sin dalle prime ore dell’alba per “accogliere” a modo loro i 629 clandestini arrivati in porto per decisione del governo non eletto.
Bandiere spagnole in mano, megafoni e striscioni per urlare. “Non vogliamo i migranti, non vogliamo i rifugiati”. Un messaggio chiaro che ha creato anche qualche momento di tensione nel porto, blindato.