É approdata nel porto di Reggio Calabria la nave militare inglese “Protector”, impiegata nella famigerata operazione Frontex, con a bordo 46 clandestini iracheni e pakistani.
I clandestini sono stati accolti a terra dal consueto demenziale dispositivo di accoglienza composto da forze dell’ordine, Protezione civile regionale e comunale, 118, Croce ro$$a e dalle famigerate a$$ociazioni di volontariato.
Della decisione di fare approdare la nave nel porto di Reggio Calabria si è avuta notizia solo stamattina.
Una volta conclude le operazioni di fotosegnalamento, a cura della Polizia di Stato, secondo quanto riferisce, in un comunicato, la Prefettura di Reggio Calabria, i clandestini saranno trasferiti secondo il piano di colonizzazione concepito dal precedente governo e che quello attuale non ha ancora smantellato.
Non è sufficiente chiudere i porti alle Ong, se poi ci facciamo scaricare i clandestini dalle navi militari straniere.