Acquarius, nave Ong pericolosamente vicina alla Sardegna

Vox
Condividi!

VERIFICA LA NOTIZIA
Delinquenti totali. La nave Aquarius ha cambiato rotta per le “cattive condizioni del mare”, avvicinandosi pericolosamente alla Sardegna. Conoscendoli, potrebbe guastarsi qualcosa, “costringendoli” a fare scalo in qualche porto dell’isola. Non abbiamo a che fare con ‘umanitari’, ma con veri trafficanti sprezzanti delle leggi.

Ufficialmente, sarebbe stato il comandante della nave “Dattilo” della Guardia costiera italiana, che guida il convoglio, a decidere so di cambiare rotta per “motivi di sicurezza”, dopo che il personale della ong SoS Mediterranée, si lamentava del fatto che “stessero male male per le onde alte 3 metri”.

L’ong aggiunge che i migranti a bordo soffrono il mal di mare ed hanno crisi di vomito. Per questo “sono stati trasferiti all’interno al sicuro. La strada per Valencia è ancora lunga e difficoltosa”, sottolinea Sos Mediterranée. Più lunga è, meglio è.

Vox

Inizialmente la rotta per Valencia prevedeva un passaggio a sud della Sardegna, ma l’aggravarsi della perturbazione sul lato occidentale ha reso consigliabile utilizzare l’isola come barriera, per poi “tagliare” le Bocche di Bonifacio (che separano la Sardegna dalla Corsica) e proseguire il viaggio verso la penisola iberica.

Il ministro Salvini rassicura: “È in Italia, andrà in Spagna”, ha detto, rispondendo ai cronisti alla Camera che gli chiedevano della sorte della nave Aquarius.

A questo punto, al netto di ‘guasti’ davanti la Sardegna, il viaggio sarà più lungo. Acquarius non vedrà la Libia per una decina di giorni.