I clandestini a bordo della Aquarius “sono sempre più ansiosi e disperati”. E’ l’ennesimo ricatto dei trafficanti umanitari di Medici senza frontiere che ha informato tutti sulla situazione attuale. “Un uomo – aggiunge l’organizzazione – ha minacciato di saltare in mare, dicendo che aveva paura che sarebbe tornato in Libia”.
Con tutte le migliaia di euro che hanno pagato, per forza sono disperati. L’investimento per finire anni in hotel mentre spacciano finisce nel nulla.
Intanto però circa 1.000 clandestini sono in arrivo a Catania su navi della Guardia Costiera italiana.
Per carità, Salvini ha già fatto quello che gli altri non hanno fatto in anni, ma la vera svolta sarà il blocco navale.