Un gruppo di richiedenti asilo africani in fuga dalla guerra in Siria, provenienti dal Corno d’Africa (Eritrea, Etiopia, Gibuti e Somalia), ha protestato ieri a Fauglia, Pisa, invadendo la strada su cui si affaccia l’hotel per profughi dove sono ospitati.
I fancazzisti si sono seduti sull’asfalto impedendo il traffico regolare delle auto. Il motivo del gesto? Vogliono i soldi in contanti e non i buoni pasto da spendere in un supermercato del paese. I richiedenti asilo pretendono di ricevere le somme in denaro sonante che venivano loro concesse quotidianamente ma che, secondo quanto riferito, spendevano per comprarsi alcolici. Così, la cooperativa ha deciso di cambiare metodo di concessione delle somme. Non più i soldi ma i buoni pasto da spendere solo per comprare cibo e non alcolici.
I quindici africani in crisi di astinenza non ne volevano sapere di cessare la protesta e di togliersi dalla strada. Così i responsabili del centro di accoglienza hanno avvertito i carabinieri della compagnia di Pontedera che sono intervenuti in ausilio ai colleghi della stazione di Fauglia e hanno sgomberato la strada. .
Non è la prima volta che in zona i migranti mettono in atto una protesta. Tempo fa, i richiedenti asilo ospiti al Brichotel di Ponsacco avevano sequestrato un operatore dell’accoglienza colpevole, secondo loro, della mancata concessione del documento di riconoscimento da parte del Comune.