Il governo di Malta respinge le accuse di Salvini e nega la realtà dei fatti. La Valetta “nega di non dare assistenza ai migranti”, recita una nota “in riferimento alle notizie dei media italiani che citano il ministro degli Interni”. E si sottolinea il rispetto “di tutti gli obblighi in ogni momento”, compresi quelli “per le convenzioni internazionali” sulla sicurezza in mare.
Malta, neanche un profugo sbarcato da quando ci sono i Catrambone: ed è boom economico
In effetti è vero, loro danno assistenza ai clandestini. Nel senso che ospitano le navi delle Ong nei porti maltesi, ma quando sono ancora vuote e fanno rifornimento prima di recarsi in Libia. E’ un segreto di Pulcinella, il fatto che ci sia un accordo tra Malta e le Ong di portare i clandestini in Italia in cambio di sostegno. Probabilmente anche finanziario: ricordiamo i coniugi Catambrone che risiedevano direttamente sull’isola.
“Quante navi hanno attraccato nei portinmaltesi nel 2018, quante persone sono sbarcate e quante domande d’asilo esaminate o accolte?”, ha replicato sarcastico Salvini.
Zero.
Ma il punto è comunque un altro: i clandestini non devono proprio partire dalla Libia. Prendersela con la piccola Malta è spostare il problema. Un problema che solo noi italiani possiamo risolvere, inviando la Marina militare a bloccare le coste libiche: ora o mai più, Salvini.