Mentre il numero di ex detenuti tunisini ripescati del naufragio al largo delle coste tunisine di Kerkennah è salito a 73, i media locali riportano la notizia dell’incendio da parte di un gruppo di manifestanti della caserma della Guardia nazionale a Beni Khedache, nel governatorato di Medenine.
La protesta è stata organizzata da un gruppo di “giovani” per protestare contro il naufragio di domenica scorsa e per denunciare la marginalizzazione e l’assenza di prospettive socio-economiche per gli abitanti della regione.
Dobbiamo prepararci a piazzare un blocco navale davanti alla Tunisia. Non vogliamo una replica di quanto avvenuto con la sedicente ‘primavera araba’. Di giovani disoccupati ne abbiamo abbastanza in Italia, non necessitiamo di importarne altri, magari appena usciti di galera.