Uscito dal carcere di San Vittore da meno di una settimana, è lui il violentatore seriale di ragazze.

Uno delle sue vittime ha ventidue anni, un’altra soltanto quindici.

La polizia ha fermato un ventunenne del Gambia, in Italia senza fissa dimora e uscito da pochi giorni dalla casa circondariale di Milano ma non espulso.

Lì era stato rinchiuso per reati contro il patrimonio. Ora l’uomo, già segnalato per altri ‘episodi’ di violenza sessuale, è in stato di fermo.

Tutto comincia la notte tra giovedì e venerdì, quando una studentessa di 22 anni sta rientrando da sola nel collegio universitario alla periferia di Pavia. L’africano l’assale, la palpeggia nelle parti intime, ma lei riesce a divincolarsi e a scappare. Il gambiano però non desiste, la insegue e le è di nuovo addosso: lei reagisce e riesce a mettersi in salvo chiudendo il cancello del collegio alle sue spalle, gridando per chiedere aiuto. A questo punto l’uomo si dilegua e la giovane viene portata al pronto soccorso, dove i medici la medicano per alcune lesioni e riscontrano un trauma psichico che tuttavia non le impedisce di fornire alla polizia un ritratto preciso del suo aggressore.

Venerdì l’uomo torna di nuovo all’attacco: alle nove di sera, in pieno centro, aggredisce una ragazzina quindicenne appena uscita di casa e la palpeggia. Lei gli sferra un calcio, si libera e corre in cerca di aiuto, mettendosi in salvo.