RICONOSCIUTO IL DIRITTO A ‘DISCRIMINARE’
Lo ha deciso la Corte Suprema Usa in nome del primo emendamento, quello che protegge la libertà di espressione.
Lo ha deciso 7 a 2. E’ solo l’inizio di una rivoluzione che porterà all’abolizione del matrimonio gay e delle discriminazioni razziali contro i bianchi man mano che Trump procederà alla nomina di altri giudici supremi. Negli Usa la Corte Suprema è un organo meramente politico.
In questo caso 2 giudici ‘liberal’ si sono aggiunti ai 5 di area ‘conservatrice’ a difesa del primo emendamento.