“Le famiglie arcobaleno non esistono”. E ancora: “Se l’Europa sta invecchiando ha bisogno di fare figli” e “voglio intervenire per potenziare i consultori per cercare di dissuadere le donne ad abortire”.
Sono alcuni dei passaggi salienti delle interviste rilasciate a diversi quotidiani da parte di Lorenzo Fontana, neoministro leghista della Famiglia e disabilità.
Il vicesegretario federale della Lega dà così una svolta: si passa dal governo gender al governo delle famiglie.
Esperto di questioni di demografia, nel 2018 ha scritto La culla vuota della civiltà. All’origine della crisi, insieme a Ettore Gotti Tedeschi, con la prefazione di Salvini, di cui è diventato vice segretario federale insieme a Giancarlo Giorgetti. “Sono cattolico, non lo nascondo – ha messo in chiaro – ed è per questo che credo e dico anche che la famiglia sia quella naturale, dove un bambino deve avere una mamma e un papà”.
E’ il ministro che ci voleva. Infatti non piace alle lobby gay.