Fontana conferma quanto detto da Salvini: “Non è stato previsto nulla sul ‘contratto’ tra Lega e M5S, è evidentemente una polemica strumentale”. Così il neo ministro alla Famiglia, Fontana, ridicolizza le improvvide critiche alle sue ovvie affermazioni a favore dell’unica famiglia che esiste: quella naturale e le sue parole contro l’aborto.

“Il mio obbiettivo – prosegue – è quello di invertire la rotta per quanto riguarda la crisi demografica e per farlo bisogna aiutare la natalità, la maternità,le famiglie. E’ un problema sociale,lo dice anche l’ultimo Dpf del governo”.

Attenzione agli strumenti Fontana. O facciamo come la Francia:

Se favorisci la natalità in una società non più totalmente omogenea, i più ‘sensibili’ sono ‘loro’. I nostri, per fare figli hanno una asticella economica più elevata. Quindi si deve agire in modo intelligente: o legare gli aiuti alla nazionalità, la Ue impone di non ‘discriminare’ i comunitari ma non gli extracomunitari, oppure agire in modo indiretto. Ci sono diversi metodi, uno, a lungo termine, è legare l’età pensionabile al numero di figli.

Quanto alla questione ‘gay’: l’oscenità semantica sono i giornali che scrivono ‘famiglie gay’. Due termini che non possono stare l’uno accanto all’altro. La famiglia è una sola, e non prevede strani accoppiamenti: poi ognuno è libero di vivere con chi vuole, ma senza toccare i bambini, che hanno diritto ad una mamma e ad un papà.