Principato Monaco finanzia ponte aereo di immigrati verso l’Italia

Vox
Condividi!

Della serie: con il culo degli altri.

I corridoi umanitari, che finora hanno permesso l’arrivo in Italia via aereo di oltre 1.500 immigrati, dove hanno subito trovateo case e lavoro che non ci sono per gli italiani, saranno sostenuti anche dal Principato di Monaco, che ha firmato un protocollo di intesa con la famigerata Comunità di Sant’Egidio.

VERIFICA LA NOTIZIA

“Di fronte al dramma dei profughi, purtroppo oggetto di strumentalizzazione politica, occorrono soluzioni concrete, come quella dei corridoi umanitari, divenuti in questi anni un modello di accoglienza e integrazione che funziona”, ha affermato Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio.

La collaborazione con Sant’Egidio è frutto di una sensibilità verso migranti e rifugiati da parte del Principato, “uno degli Stati più piccoli d’Europa, da sempre attento al rispetto dei diritti umani e a fianco di chi è costretto a lasciare il proprio paese a causa della guerra”, ha affermato Gilles Tonelli, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione del Principato di Monaco. “Ai corridoi umanitari, una proposta concreta che è realizzata non solo in Italia, ma anche in Francia, Belgio, San Marino e Andorra, va tutto il nostro apprezzamento e con questo accordo anche il nostro sostegno”, ha concluso il ministro.

Vox

Ovviamente, con ‘sostegno’, non significa che qualche ‘profugo’ verrà accolto tra gli yacht e il casinò di Montecarlo, ma che pagheranno perché non arrivino lì e vengano, invece, portati in Italia.

Non è una novità. Da anni il Principato paga perché i clandestini rimangano a Ventimiglia e non vadano a disturbare il gioioso lusso degli evasori fiscali:

Principe di Monaco respinge i clandestini e realizza ricovero abusivo a Ventimiglia