L’Urss, quando i Paesi satelliti si ribellavano al controllo di Mosca, inviava i carri armati. Fisicamente. La Ue, che ne è l’erede ideologica, invia quelli post-moderni, fatti di ‘spread’. E non dimentichiamo gli sbarchi improvvisamente ripresi in grande stile.

Come leggere altrimenti, quello che sta avvenendo in questi giorni e in queste ore? Prima impongono il blocco del governo eletto, attivano il loro agente nelle istituzioni italiane: l’abusivo Mattarella. Poi, una volta impedita la nascita del governo populista e incaricato un burocrate del FMI di fare il premier, inizia la danza dello spread: un modo per imporre la nascita di un governo tecnico che non ha maggioranza.

Si chiama terrorismo. Che poi avvenga con strumenti finanziari, amplificati da un sistema mediatico corrotto e servo, o con la violenza militare poco importa: l’obiettivo è lo stesso. Il fine è piegare la resistenza del popolo italiano ai voleri della Ue e dell’élite di criminali che la guida.