Ai quasi 3mila clandestini scaricati in questi ultimi giorni, vanno aggiunti i 66 immigrati arrivati ieri mattina a Fiumicino con il volo Alitalia AZ827.
Sono giunti ‘grazie’ ai Corridoi umanitari, progetto pilota (!!!) promosso dalla Comunità di Sant’Egidio in complicità con il governo italiano che prevede di portare via aerea in Italia alcune migliaia di musulmani.
Paolo Naso, coordinatore del Programma rifugiati e migranti- Mediterranean Hope (MH) della FCEI, ha dichiarato: “Dedico questo momento a Miracle nato sulla nave Aquarius, bambino strappato alla morte e conquistato alla vita grazie alle azioni umanitarie.”
Usano i bambini come grimaldelli. Sono indegni. Sbarcano 3 mila uomini e qualche ‘nigeriana’, poi il frutto delle ‘nigeriane’ lo utilizzano come scudo umano. Avvoltoi umanitari.
“Proprio oggi – ha proseguito Naso – anche le chiese tedesche stanno discutendo con le istituzioni la possibilità di aprire passaggi sicuri verso la Germania. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto nel pieno rispetto della legge e della tradizione umanitaria e civile dell’Italia”.
Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, ha affermato: “La guerra in Siria non è finita. Di fronte alla tragedia siriana dobbiamo avere un cuore aperto e ospitale. Siete a casa vostra. Come dite voi, casa mia è casa tua”. Impagliazzo ha inoltre rivolto un particolare saluto ai bambini presenti che “sono la speranza per il futuro sia dell’Italia sia della Siria”. Si legge in queste parole l’ardente desiderio che la guerra in Siria non finisca mai anche se, in realtà, è finita da mesi se non in piccole porzioni di territorio. Infatti:
Siria: mezzo milione di veri profughi sono già tornati a casa
Hanno inoltre portato il loro saluto in rappresentanza delle Istituzioni Mario Giro, vice ministro degli esteri, e Donatella Candura per il Ministero degli interni. Entrambi abusivi e scaduti.
Gli immigrati verranno accolti in case e parrocchie secondo il modello dell’accoglienza diffusa, in Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Umbria e Veneto. I senzacasa italiani si arrangino, per loro non ci sono corridoi, semmai auto.
Ali e i suoi nove figli, arrivati in Italia con i corridoi umanitari
Siamo in presenza di veri e propri criminali che spacciano il proprio fanatismo per ‘umanità’.