Sotto assedio, ieri, Downing Street e le sedi del governo britannico a Londra, durante la manifestazione per la liberazione di Tommy Robinson, prigioniero politico.
I sostenitori di Tommy Robinson pretendono la sua liberazione:
🆘‼🐗⚔ UK: The storm on the gates! Wonderful impressions of the #TommyRobinson supporters protesting against the illegal arrest of Tommy yesterday in #London's government district. pic.twitter.com/krDUtcrh1Y
— Onlinemagazin (@OnlineMagazin) 27 maggio 2018
Intanto i media non ne possono parlare a causa della censura imposta dalle autorità utilizzando una oscura legge. Ricordiamo che nel Regno Unito non esiste una Costituzione.
E così, dopo Assange, da anni rinchiuso nell’ambasciata ecuadoriana, un’altra vittima della ‘democrazia inglese’.