Della serie, anche le pulci hanno la tosse. “Se mostriamo paura abbiamo già perso. Se un bullo dice “o si fa come dico io o elezioni” la risposta è: elezioni. Non si cede il passo a chi minaccia. Mai. E se qualche fascistello minaccia la presa della Bastiglia, chi ha a cuore l’Italia si mobilita. Subito. Altro che congresso”. Lo scrive su twitter il ministro uscente dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, montiano prima e piddino poi.
Intanto il Caronte della politica italiana prende al balzo l’attacco dei suoi padroni speculatori: “Lo spread sale ai massimi dal 2013.
Non pensate che sia una notizia tecnica perché purtroppo riguarda la nostra vita. Dai prossimi giorni i mutui per le famiglie costeranno di più, l’accesso al credito per le piccole imprese sarà più difficile e pagheremo di più gli interessi sul debito pubblico. Chi è il colpevole? Non c’è nessun complotto, non guardate Bruxelles, non è colpa dei mercati finanziari. Il responsabile ha sempre un nome, in questo caso due cognomi: Salvini e Di Maio. Se sale lo spread è grazie al teatrino incredibile di questi giorni”. Lo scrive su Facebook l’ex premier e segretario del Pd, Matteo Renzi.
“Da 84 giorni – aggiunge – questi signori stanno prendendo in giro tutti gli italiani, anche quelli che li hanno votati.
Quando proveranno a fare ciò che hanno promesso e scopriranno che non ci sono soldi, allora sì che ne vedremo delle…brutte.
Spero che sia chiaro a tutti perché ho insistito tanto perché il PD non facesse l’accordo con nessuno di questi signori”, conclude.
Questi signori sono stati votati, a differenza tua. E lo spread sale perché dei gangster finanziari lo stanno facendo salire. E poi ti inviano le veline su cosa scrivere su Twitter.
Ps. Al governo ci sono ancora loro. Per mesi ci saranno gli effetti delle loro politiche anche se arriva il governo populista.