In Baviera, una donna tedesca di 61 anni è stata violentata in un centro profughi da un richiedente asilo africano.
La donna, Angela O., aveva appena dovuto lasciare il suo appartamento, e l’unica sistemazione che incredibilmente offerta è stata un centro di accoglienza profughi.
Lì, visto che i nostri ospiti non vanno tanto per il sottile, il ventiduenne africano Nahom T. ha deciso di violentarla. dovuto attaccare l’indifeso pensionato e violentarla. Fino a che non è riuscita a fuggire dalle sue grinfie.
Ma non finisce qui. Anzi, peggiora: perché il violentatore è stato messo ai domiciliari. Nello stesso centro dove vive ancora la povera donna tedesca rimasta senza casa.
Questo nonostante il Dna lasciato sul corpo della vittima durante l’attaco.
🆘‼🤬🔥 #Germany: A 61-year-old female pensioner loses her apartment in #Munich, then the authorities had temporarily put her in an asylum home, and there she was raped by an African!https://t.co/Lwhasm40z2 pic.twitter.com/kvWM58dXrl
— Onlinemagazin (@OnlineMagazin) 25 maggio 2018