Catturato l’evaso islamico:
Questo se ne tornava a casa da solo…
Borhane, che era monitorato fin dal 2014 per la sua inclinazione a predicare la Jihad, in carcere si era autoproclamato imam.
Le operazioni di indagine seguite alla sua fuga, coordinate dal capo del pool antiterrorismo di Milano, Alberto Nobili, e affidate al pm Ilaria Perinu, hanno coinvolto le diramazioni territoriali del Nic, e in particolare il Nucleo regionale di Milano, della Toscana, dell’Emilia Romagna, della Campania e di Palermo che hanno seguito le ipotesi di spostamento sul territorio dell’evaso, e hanno visto il supporto della Questura di Palermo. Ben Mohamed Ayari Borhane, 43 anni, presumibilmente si trovava a Palermo già dal 20 maggio.
Stasera, quando con un passaporto falso si è recato alla biglietteria per imbarcarsi per la Tunisia, non sapeva che dall’altra parte dello sportello ci fosse in realtà un agente della Penitenziaria; e altri uomini erano già appostati per catturarlo.