Zingari occupano edificio: “E’ necessario, ora allacciateci l’acqua”

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Una famiglia rom con cittadinanza serba di 9 persone, da qualche giorno ha preso possesso, senza autorizzazione, dello stabile Asl di Decimomannu, piccolo comune in provincia di Cagliari.

“Veniamo da Samassi, dove abbiamo vissuto per 5 anni, ma purtroppo il crollo del tetto ci ha costretti ad abbandonare quell’abitazione”, spiega il diciannovenne capo famiglia, Ivonikovic Stavic, che vive con la compagna Lusugi Adzovic, tre figli e una quarta in arrivo. Consapevole di aver occupato la struttura illegalmente, Ivonikovic afferma che “è stato necessario” e che “la Polizia municipale e i Carabinieri ci hanno detto che possiamo stare fino a che l’Azienda Sanitaria non richiederà l’immobile”, sostiene, aggiungendo che intende contattare subito il Comune per l’allaccio dell’acqua.

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E la notizia del nuovo arrivo in città non è passata inosservata tra i decimesi. “Ora noi del vicinato dovremo mettere le sbarre alle finestre”, annuncia E.M. sulla pagina Facebook ‘Decimo in Comune’, suscitando lo sdegno di numerosi concittadini “Non è razzismo il mio – tiene a precisare – ma sappiamo di cosa vivono queste persone. Qualcuno farà qualcosa per farli sgomberare?”.

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Se aspettate che ve li sgomberino aspetterete parecchio.

Ora, previa segnalazione alle autorità locali competenti, la palla passa al Tribunale dei Minori di Cagliari, con l’invio a Decimo, non dei militari per sgomberarli, ma degli assistenti sociali per verificare l’idoneità della struttura a ospitare la famiglia. Ma rimandarli in Serbia no?

Qualcuno aveva proposto di sterilizzare gli Zingari, ovviamente sarebbe una misura razzista.