Ventimiglia: 27 mila euro per ripulire dalla cacca dei profughi

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Ancora spese da parte del Comune di Ventimiglia per ripulire le strade insozzate dai cosiddetti profughi dopo la spesa straordinaria di alcuni mesi fa:

Emergenza cacca di profughi a Ventimiglia: 9 mila euro per raccoglierla

Il Comune, infatti, è stato costretto ad acquistare un aspiratore elettrico di marca “Glutton” da affiancare ai servizi che l’Ente esegue in regime di “emergenza profughi – si legge nella determina numero 541 – da mettere a disposizione del servizio di Igiene Urbana per lo spazzamento manuale delle vie del centro cittadino”. Costo: 27.720 euro

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Nel documento si legge pure: “Nel corso del 2017 è stato rilevato che il normale servizio di pulizia dei marciapiedi cittadini con mezzi d’opera idro pulitrice “Vaporella”, previsto nell’ordinanza sindacale, non è stato sufficiente a coprire le esigenze di pulizia straordinaria resesi necessarie a causa della situazione sopra individuata (la presenza e il bivacco dei migranti, ndr), al punto tale che questo Ente ha incaricato il gestore del servizio di proporre un’ulteriore mezzo d’opera per poter rendere la situazione più vivibile”.

Quindi: “Anche a seguito dell’ennesima operazione di pulizia straordinaria delle sponde del fiume Roja antistanti alla via Tenda in loc. “Gianchette”, con allontanamento dei migranti da detta zona, avvenuta nei mesi di marzo e aprile, il flusso migratorio non è diminuito e dette persone si sono riversate nel centro cittadino, in particolare nelle zone della Stazione, dei Giardini T. Reggio, alla foce del fiume Roja e sulle spiagge limitrofe”.

E ancora: “Per far fronte al problema sopra evidenziato e ridurre i rilevanti disagi subiti dai cittadini residenti nel centro cittadino e sul tracciato percorso dai profughi per raggiungere il Centro di prima accoglienza della CRI, appare rilevante e opportuno supportare il servizio affidato con Ordinanza 143 del 30/06/2017 con l’aggiunta di un mezzo d’opera aspiratore, in supporto al servizio di spazzamento manuale”.

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Per l’acquisto del macchinario, che verrà utilizzato nei luoghi in cui bivaccano i migranti, il Comune ha chiesto consiglio alla Docks Lanterna, la ditta che si occupa dell’igiene pubblica in città: “Per finalizzare la ricerca di un prodotto idoneo allo scopo è stata interpellata la ditta Docks Lanterna S.p.A. di Genova, che esegue il servizio di Igiene Urbana e alla quale il mezzo d’opera sarà assegnato in comodato d’uso, che ha suggerito l’acquisto di un aspiratore elettrico specifico di marca “Glutton” ritenuto dalla ditta medesima molto versatile e adatto allo scopo”, è specificato nella determina.

L’aspiratore verrà dunque acquistato dal rivenditore di zona della “ditta Spazio Verde International di Albisagnego (PD)”.