Il gup del tribunale di Brescia ha assolto perché incapace di intendere e volere Abderrhaim El Mouckhtari, il 54enne marocchino che nel febbraio del 2017 uccise con dieci coltellate, tra gambe e addome, la sua terapista per la riabilitazione psichiatrica Nadia Pulvirenti, 25 anni. Morta senza un colpevole.
Nadia uccisa con 10 coltellate di integrazione, indagati gestori centro accoglienza
Il delitto era avvenuto all’interno della Cascina Clarabella di Iseo, dove lo straniero era ospite in uno degli appartamenti della struttura per la riabilitazione di persone con disabilità fisica e psichica.
Non solo li facciamo entrare. Non solo invece di rimandarli a casa loro li curiamo a spese nostre, ma se ci uccidono, non è colpa di nessuno.
Qualcuno ci deve spiegare perché un malato di mente marocchino debba rimanere in Italia. In una clinica pagata dai contribuenti. Che risorsa è? Quali pensioni ci paga?