Profugo prende a pugni e sprangate carabinieri – IMMAGINI CHOC

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Un carabiniere gettato a terra, sanguinante dall’orecchio, e un africano in fuga, dopo avere spintonato un altro militare.

E’ accaduto ieri, intorno alle 12.30, a Frosinone. L’aggressore è Harmony Godsent, 20 anni, richiedente asilo domiciliato in una parrocchia di Veroli. E’ stato arrestato

Una seconda pattuglia, intervenuta tempestivamente dopo l’allarme, ha inseguito l’immigrato che si stava dileguando e, nonostante un’ulteriore violenta resistenza, è riuscita a bloccare il fancazzista che poco prima aveva seminato il panico alle poste.

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Per lui, Harmony Godsent, 20 anni, nigeriano, richiedente asilo e domiciliato in una parrocchia di Veroli, è scattato l’arresto in flagranza di reato. Deve rispondere di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il militare colpito all’orecchio ha riportato 25 giorni di prognosi, mentre altri due lievi lesioni. Tutto perché non possono reagire in modo appropriato in presenza di animali.

Stando a una prima ricostruzione il nigeriano aveva raggiunto l’ufficio postale di via Fosse Ardeatine per prelevare del denaro dello stipendio da profugo con la PostePay. Ma a seguito della mancata erogazione dei fondi, in quanto il conto era scoperto, ha iniziato a discutere con il direttore andando in escandescenze.

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Quando sono arrivati i militari, il giovane, a tradimento, ha colpito con un pugno, all’altezza dell’orecchio sinistro, uno dei due. Ne è nata anche una colluttazione con l’altro carabiniere. Il ventenne ha tentato, inoltre, di percuotere entrambi con una spranga di ferro, un cartello di segnaletica stradale, trovato dietro a una siepe. Ricorderete che a Fermo accadde lo stesso, ma lì l’Italia reagì e uccise il richiedente asilo violento.