Oggi deve avere ecceduto nella consueta dose di alcol mattutino, Juncker, l’euroburocrate d’alto bordo dal naso perennemente rosso
“Non giudichiamo i governi su quello che annunciano, ma su quello che fanno. Ma restiamo attenti, per salvaguardare interamente i diritti degli africani che si trovano in Italia”. E’ quanto ha detto il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, rispondendo a una domanda riguardante i programmi del prossimo governo italiano in materia di gestione dell’immigrazione, durante un punto stampa a Bruxelles, al fianco del presidente della Commissione dell’Unione Africana Moussa Faki Mahamat.
Quindi abbiamo un funzionario non eletto della UE che minaccia un governo eletto facendosi garante dei diritti degli africani in Italia: ma su che basi? E i diritti degli italiani? Per quanto ancora sopporteremo le ingerenze di questi burocrati di un entità sovranazionale che ci sta lentamente – e nemmeno troppo – strangolando?