Per l’anno 2018, il governo PD ha già messo in carico ai contribuenti la cifra di 4,8 miliardi di euro per mantenere i sedicenti profughi in hotel.
La spesa aumenta di anno in anno e include tutte le spese: vitto, alloggio, trasporti, copertura sanitaria, trasporti, giustizia, diaria, corsi e svaghi.
Visto che le presenze nelle strutture ricettive sono in continua crescita (176mila nel 2016 e 193mila a fine 2017) e oggi viaggiamo su una media di 190mila ospiti, significa che ogni profugo costa il doppio di quanto millantano i media e il governo: 70 euro invece di 35 euro. Molto di più in caso di minorenni. E questo al netto di costi che superano le previsioni.
In quei casi, come scoperto dalla Corte dei Conti, si raggiungono cifre ancora più elevate:
Sorpresa, ogni immigrato ci costa fino a 168 euro al giorno e non 35
Soldi che si perdono nei meandri delle coop e delle associazioni ‘benefiche’ del Vaticano.