Il gruppo, composto da una cinquantina di ‘investitori’ del veneziano, ha comprato un appartamento a Mestre e lo ha sistemato per ospitare sei ‘profughe’ nigeriane. Perché, come sapete, c’è la guerra in Siria.

L’investimento è stato finanziato dall’associazione “Di Casa” che ha messo insieme i soldi tramite contributi volontari dei soci che vanno dai 500 ai 3000 euro. Le profughe destinatarie dell’immobile sono state individuate con la collaborazione della cooperativa sociale Il Lievito.

Una casa chiusa.

Evidentemente rendono – dal punto di vista umanitario naturalmente – molto più degli italiani senzatetto:

Mira, senza casa e lavoro, in tre abitano nel seminterrato delle Poste …