In principio fu Zaia, che nel 2004, da presidente della Provincia di Treviso, fece acquistare alla Fiera di Santa Lucia di Piave sei asini, Chupa Chups, Nutella, Caterpillar, Ciuchina, Alice e Crème Caramel, per essere impiegati, come soluzione ecocompatibile, nel progetto pilota di pascolo nelle scarpate della tangenziale di Postioma (Comune di Paese) in qualità di macchine “rasaerba”.
Agli inizi del 2005 sotto i riflettori di giornalisti locali e nazionali e con la notizia ripresa anche da media internazionali ebbe avvio l’operazione poi terminata a fine dicembre del 2015, quando scaduta la convenzione con l’allevatore che nel 2008 era stato incaricato di prendersi cura dei sei asini di Zaia, la Provincia decise di non rinnovarla. Le bestie rimaste vennero regalate all’Arep, la onlus del centro di riabilitazione per disabili di Villorba.
Ora tocca a Roma, dove la Raggi ha deciso di utilizzare le pecore:
#pecore e #capre come tosaerba nei parchi di Roma. Questa è l’ultima di @virginiaraggi e @MontanariPin. Non è uno scherzo. Poco importa se avremo prati pieni cacche e animali che scappano su strada creando incidenti. Tutto pur di far lavorare altri eh! https://t.co/nVzoFgsqTr
— Guido Schwarz (@SchwarzGuido) 16 maggio 2018
Anche se con le ultime elezioni sono diminuite, non dovrebbe essere difficile trovare capre in quantità a Roma, in Parlamento.