Gianni Riotta, la brutta figura di un radical chi – VIDEO

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Nonostante la barba per darsi un’aria saggia, Gianni Riotta, ex direttore del Tg1 e del Sole 24 Ore, noto per averci spiegato che l’Italia ha bisogno di immigrati perché ci pagheranno le pensioni, fa una brutta figura in televisione.

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Succede durante la puntata di Agorà di venerdì scorso, quando interrompe Antonio Rinaldi che stava facendo un ragionamento sull’ordinamento italiano: “L’articolo 1 cosa dice? Di chi è la sovranità in Italia? Del popolo”. Riotta non è però dello stesso avviso: “L’articolo di cosa?”, domanda. Rinaldi: “L’articolo 1 della Costituzione: la sovranità appartiene al popolo.” Faccia sgomenta di Riotta, che a sua volta chiede: “È così?”, al che Rinaldi osserva: “Se non l’hanno cambiata stanotte…”, facendo sollevare a Riotta un’ulteriore osservazione: “Io mi ricordo che ai tempi era l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro”. Tutto giusto, peccato per un piccolo particolare: l’articolo 1 ha anche un secondo comma: “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

La superiorità culturale dei radical chic è tutta sulla carta. Igienica.