Beh direi che l'hanno presa con sportività questa retrocessione dopo tutto… 😂😂 #Amburgo pic.twitter.com/KyAd8WF2n9
— Nico Papaleo (@11NicoPapaleo) 12 maggio 2018
L’orologio si è fermato ad Amburgo: 19.985 giorni dopo la prima partita della Bundesliga (24.8.1963, 1:1 a Münster), l’HSV è retrocesso per la prima volta nella sua storia. Il 2:1 contro il Borussia Gladbach non è stato sufficiente a fare l’ennesimo miracolo sportivo, perché il Wolfsburg ha vinto per 4-1 contro il già retrocesso Colonia e potrà così andare allo spareggio.
E non l’hanno presa bene i tifosi dell’Amburgo, retrocesso dopo 54 anni, 262 giorni, 0 ore e 15 minuti passati ininterrottamente in Bundesliga.
Ad Amburgo, match interrotto a ridosso del 90′ dall’arbitro Brych per disordini sugli spalti: cordoni di polizia in campo, addirittura con agenti a cavallo. La gara riprende dopo un quarto d’ora, giusto il tempo di fischiare la fine.
L’orologio che segnava l’ininterrotta permanenza del club nel massimo campionato tedesco si ferma a 54 anni e 262 giorni e 15 minuti.
Dopo 55 anni per la prima volta l'#Amburgo retrocede nella B tedesca. Era rimasta l'unica squadra a non essere mai retrocessa dalla #Bundesliga
Si ferma l'orologio, ma non la stupidità di chi reagisce così alla delusione. @SkySport pic.twitter.com/CGAPisfGOU
— Angelo Mangiante (@angelomangiante) 12 maggio 2018