Le Digos di Venezia e Vicenza chiedono l’espulsione di Arben Suma, operaio macedone di etnia albanese di 32 anni residente ad Arzignano.
L’immigrato, che è già stato sottoposto al divieto di uscire dal territorio Vicentino e di casa senza informare le autorità, è un estremista islamico: un jihadista.
Per questo la questura sollecita la sua espulsione in quanto avrebbe un’ideologia «violenta e antioccidentale». Davanti al giudice ha ovviamente negato di avere a che fare con l‘Isis e di credere nel Jihad.
Ma nonostante sia un estremista islamico, nel 2016 gli è stato rinnovato il permesso di soggiorno benché fosse già sotto sorveglianza.
Gli indizi contro di lui sono frasi postate su internet e il fatto che la sua famiglia ha «partecipato a guerre terroristiche». Il fratello infatti è morto su una mina antiuomo, mentre il padre ha combattuto tra le file del fronte per la liberazione del Kosovo.
Lo avete ‘liberato’, e ora venite a rompere le palle qui?