Per Save The Children l’Italia è un paese “vietato ai minori” visto che un milione e 300 mila bambini e ragazzi, il 12,5% del totale, più di 1 su 10 vivono in povertà assoluta, secondo il dato Istat riferito al 2016; oltre la metà non legge un libro, quasi 1 su 3 non usa internet e più del 40% non fa sport. Un paese dove “i minori non riescono a emanciparsi dalle condizioni di disagio delle loro famiglie e non hanno opportunità educative e spazi per svolgere attività sportive, artistiche e culturali.
Deve essere per questo, che Save The Children è una delle Ong più impegnate nel traffico di clandestini verso l’Italia: per migliorare la vita dei bambini italiani mettendoli in concorrenza per le poche risorse pubbliche con i giovani maschi africani.
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E una legge del governo impone ai Comuni di mantenere qualunque presunto minore straniero che arrivi in Italia senza genitori, fino alla maggiore età. Questo ha, ovviamente, dato il via ad un turismo di parassiti: scaricano i loro figli in Italia, spesso già maggiorenni o al massimo 16enni, che vengono poi sollazzati per mesi quando non per anni.
E il caso di Udine è solo uno dei tanti. Capita ovunque, nell’Italia governata dal PD. Diteci voi se è normale che i contribuenti spendano 2.500 euro al mese per ogni piccolo fancazzista, mentre, magari, non hanno soldi per i propri figli.
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