Lo sapete che ci sono ‘giacchetti fascisti’? Ecco, sapevatelo. Ci informa attraverso il giornale di fake news Repubblica il solito espertone di ‘fascismo’, tal Berizzi:
#MatteoSalvini versione ultrà alla finale di #CoppaItalia sceglie un look sportivo: cappellino del Milan e K-Wai #Pivert, noto marchio di abbigliamento legato a #CasaPound, di moda tra giovani neofascisti non solo della Capitale. L'articolo di @PBerizzi https://t.co/nFJnXr8nL8 pic.twitter.com/lIk0L2ERn9
— la Repubblica (@repubblica) 10 maggio 2018
E così, non contenti della figura di kyenge fatta con la bandiera nazista che non era nazista fotografata nella stanza privata di un carabiniere, ora sono passati al giacchetto fascista che non è fascista.
E’ scattata, immediata, la caccia alle streghe contro Salvini (che ovviamente se ne fotte) e Pivert:
Il futuro ministro degli interni ieri indossava una giacchetta Pivert, il marchio di abbigliamento legato a CasaPound, che di fatto entra come terzo polo insieme a Fratelli d'Italia in questo governo. Amen.
Posted by Christian Raimo on Wednesday, May 9, 2018
Probabilmente Salvini ha scelto Pivert perché i suoi capi sono prodotti esclusivamente in Italia da lavoratori italiani. E forse è proprio questo a disturbare i sinistrati.