Casalgrande, piccolo comune tra Sassuolo e Reggio Emilia
Ieri riunione pubblica per sventare la realizzazione nella frazione di Veggia del ‘Villaggio islamico’: centinaia di cittadini hanno affollato le scuole elementari di Sant’Antonino, fino a debordare all’esterno. Contestando autorità locali e musulmani.
E’ stata un’assemblea pubblica infuocata quella che si è svolta ieri sera presso la scuola elementare di Sant’Antonino di Casalgrande. Circa 400 cittadini di Casalgrande si sono presentati per ascoltare il Sindaco Alberto Vaccari armati di critiche, obiezioni e denunce da snocciolare dinnanzi al primo cittadino. Fra i presenti anche alcuni militanti di Forza Nuova. La sicurezza garantita dalla presenza di Digos, Carabinieri e Polizia Municipale.
Dai cittadini è emerso quasi all’unisono un fermo “no” al progetto del villaggio islamico.
Nella polemica esplosa tra il parroco, contrario, e il sindaco del Pd, gli abitanti della frazione si schierano col prete: “Non abbiamo bisogno di questa struttura”, sussurrano due donne sedute ai tavolini dell’oratorio. Inconsapevoli del fatto che continuando ad aiutare i musulmani, sono tra i responsabili. Perché se dai una mano, loro si prendono il braccio. E non ci sono zone grigie: o sei con loro o sei contro di loro.
La vicenda del villaggio islamico:
Nasce in Italia il primo villaggio islamico: Allah e speculazione