Violento raid compiuto dagli zingari del clan dei Casamonica nel giorno di Pasqua, in un bar di Roma.
Gli zingari erano entrati nel locale pretendendo di essere serviti per primi, saltando la fila. Una giovane donna disabile, che ha osato parlare, è stata frustata con la cinghia e presa a calci e pugni. Il barista è stato pestato a sangue e il locale è stato distrutto.
Il problema non sono solo gli zingari nei campi nomadi, sono anche quelli ‘integrati’. I Casamonica devono tornare in India, perché da lì sono arrivati i loro fottuti avi.