Milano, Sala multa commercianti perché non lasciano cagare i clandestini

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I portici di via Vittor Pisani trasformati in un accampamento di immigrati e spacciatori. Ma il Comune di Milano multa i commercianti che tentano di difendersi dal degrado.

Questa la delirante situazione denunciata, dopo che uno studio legale che rappresenta un condominio di via Pisani-via Torriani ha scritto a Comune, questore e prefetto, chiedendo interventi risolutivi, in mancanza dei quali – ha annunciato – provvederà a chiudere i portici, che ha verificato essere parte della proprietà condominiale. Che aspettate? Tanto nella città “senza muri”, nasceranno sempre più muri interni.

L’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato, sostiente l’iniziativa: «Tutti i portici da Vittor Pisani a Stazione Centrale – spiega – sono da mesi un campo profughi e ricovero di molti clochard. Sala aveva promesso che la zona sarebbe rinata grazie alla movida. Invece il Comune invece manda i vigili a multare i commercianti che vogliono tener puliti i dehor e lascia che la sera la zona diventi un ghetto». «Sempre più burocrazia sempre meno sicurezza» conclude.

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E in effetti, il titolare di un’importante attività commerciale della zona riferisce di aver ricevuto due verbali, uno dei quali da 3mila euro, e racconta di come commercianti e ristoratori della via abbiano cercato, in questi mesi, di chiudere in qualche modo l’accesso agli spazi occupati dai locali, perché «vanno dentro a dormire o mangiare o peggio a espletare i loro bisogni fisiologici». «Il punto – spiega – è che i dehor devono restare aperti e qualcuno ha provato a utilizzare le porte scorrevoli». Il tentativo è stato sanzionato.

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«Ogni due per tre abbiamo controlli. Dietro al bancone bisogna tenere guanti e capellino, e pochi lo fanno. Scattano le multe ma sembra un tiro al piccione. E intanto davanti abbiamo gente che fa di tutto, che sporca, che spaccia, ed è pericoloso passare. Io sono stato oggetto di un tentativo di rapina, lo stesso mia moglie e due miei dipendenti. Ed è accaduto alle 19. Questa situazione va avanti da tempo – prosegue – ma ora non è più sopportabile fra quello che chiede l’elemosina in modo aggressivo, quello che fa la rapina o lo scippo. E ormai è un accampamento».

All’attacco dell’amministrazione comunale, Riccardo De Corato (Fdi), assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia: “L’ennesima riprova che Sala vive fuori dal mondo è che da una parte lui invita i commercianti ad aprire negozi attorno alla Stazione Centrale e dall’altra quelli che già c’erano hanno chiuso. Non che possiamo dar torto ai commercianti che hanno gettato la spugna: clochard che dormono sui marciapiedi, immigrati che usano aiuole e muri come toilette, vomito, sporco, puzza, mancanza di sicurezza. E di contro proliferano i venditori abusivi, che riempiono la piazza”.

“Sala, dopo due anni, ancora non ha capito i problemi della città e invita i commercianti ad aprire nuovi esercizi per combattere il degrado attorno alla Stazione. In pratica vorrebbe far fare agli altri il lavoro che dovrebbe fare lui e non si occupa minimamente del destino a cui vanno incontro i negozianti che aprono lì”.