Esibizioni di parti intime, spaccio di stupefacenti, aggressioni, reati più o meno gravi, che continuano a registrarsi a Isernia, in particolare nel centro di accoglienza temporanea in via Berta, ma non solo. Ce ne sono altri di luoghi utilizzati da molti profughi per dare sfogo alle proprie abitudini.
Sono già diversi i cittadini che lamentano atteggiamenti inequivocabili di alcuni immigrati, che non solo disturbano la quieta pubblica, ma assumono comportamenti per niente rispettosi. E’ di alcuni giorni fa l’episodio raccontato da alcuni residenti vicino al Cat di via Berta, alcuni profughi esibivano le parti intime e altri maneggiavano coltelli davanti alle finestre. Episodi questi che inquietano i residenti che preferiscono andare via e non stare lì a subire comportamenti imbarazzanti soprattutto quando in casa ci sono minori.
La consigliera comunale e regionale della Lega, Filomena Calenda, non ci sta: “Il sindaco intervenga prima che la situazione degeneri”. Quello della leghista molisana è un invito a prendere immediatamente provvedimenti. Dopo aver raccolto le lamentele esasperate di molti cittadini, chiede al primo cittadino di prendere di petto la situazione, “altrimenti bisognerà interpellare il Prefetto”.
I residenti sono esasperati “Non siamo razzisti, ma la situazione è al limite. Sono aumentati – ci dice un signore – furti, aggressioni, spaccio. Hanno reso i nostri quartieri invivibili e ora ci mancavano anche le esibizioni di nudità. Ci sono i bambini. Ci scandalizziamo per due “parolacce” in tv e qui invece si assiste a cose molto peggiori, rischiamo quotidianamente e nessuno che alzi un dito”.