Si stende in modo sempre più inquietante l’ombra della mafia nigeriana sopra la vicenda del brutale omicidio di Pamela.

Vi abbiamo parlato della scomparsa della traduttrice che si occupava di trascrivere le intercettazioni:
Pamela, traduttrice scomparsa: dopo frasi che svelano legami con mafia nigeriana
Ora si scopre che ci sono tre nigeriani – probabilmente membri della mafia nigeriana – indagati per le minacce ai traduttori: non vogliono che collaborino. Vogliono bloccare il processo. Vogliono, evidentemente, impedire che si arrivi oltre ai tre profughi attualmente sotto inchiesta.
Evidentemente, dietro lo straziante omicidio di Pamela si nasconde una rete più ampia. Interessante siano intervenuti proprio quando si è iniziato a parlare di cannibalismo.
Il caso lo aveva già sollevato Marco Valerio Verni, zio e legale della famiglia della ragazza, che ricordando la circostanza della scomparsa della prima interprete chiamata per tradurre gli atti processuali e dell’impossibilità a trovarne altri, aveva detto: “Questo porta a connotare un sistema intimidatorio e penso sia doveroso indagare in tal senso. Vorrei sapere se vi sia un coinvolgimento diretto o indiretto della mafia nigeriana. Che ci siano state minacce da parte di un sistema tipico delle organizzazioni criminali?”.