Dopo le polemiche:
Lodi, ospedale cede a islamici: solo personale donna in corsia e niente maiale
Arriva la risposta del nosocomio: “Nessun protocollo Islam all’ospedale di Lodi, ma solo una naturale attenzione alle diverse esigenze di tutti i pazienti. Da chiarimenti fra la direzione generale dell’Asst e Daniele Blandini, il primario di Chirurgia plastica è emerso un fraintendimento e cioè l’attribuzione all’azienda di una normale forma di attenzione che il medico applica all’interno del suo reparto – precisano dalla struttura – pur senza essere codificata in una procedura ad hoc o in una istruzione operativa”.
Insomma, non è tutto l’ospedale ad essere ‘islamico’, solo il reparto del chirurgo per una ‘prassi adottata dal primario’. Il che non cambia una virgola della gravità della cosa. Un medico non può applicare la sharia neanche nel reparto che gestisce come primario.