Durante il corteo di oggi, 1 Maggio, organizzato a Trieste dai sindacati degli immigrati Cgil-Cisl-Uil
Anche quest’anno, i teppisti rossi – sempre meno, ormai sono in via di estinzione – hanno ferito la memoria dei morti sventolando a Trieste le bandiere titine. Un affronto che, non fossero degli imbecilli, andrebbe lavato col sangue.