Negli Stati Uniti sono oltre un centinaio gli autisti di Uber accusati di aver molestato o addirittura violentato dei passeggeri negli ultimi quattro anni. VERIFICA LA NOTIZIA
[…] I 103 autisti in questione sono attualmente ricercati dalla polizia oppure sono coinvolti in cause civili legate ai loro reati. La lista degli orrori è lunga: sono al momento già 31 i dipendenti condannati per crimini che vanno dal contatto fisico forzato, all’imprigionamento, allo stupro. Non essendo disponibili numeri consultabili, la Cnn ha spulciato rapporti di polizia, nonché i registri e i database di tribunali federali e statali in 20 città americane. In molti dei casi analizzati dalla televisione, gli autisti hanno approfittato di vittime che avevano fatto abuso di alcool e non erano in grado di difendersi o addirittura in stato di incoscienza.
Uno degli effetti di Uber – come lo è stato di McDonal’s e altre multinazionali – è quello di concentrare ulteriormente la ricchezza verso pochi individui globali a discapito di piccoli operatori (nel caso dei taxi individui) locali.
E’ evidente che con tutti i liquidi concentrati in poche mani non abbiano tardato ad ‘influenzare’ le scelte politiche. in Senato. Un vero e proprio mercato delle vacche.