«Alcuni fanno finta di niente, per finire il turno in tranquillità e portare a casa la pelle. Altri cercano di intervenire, mettendo in salvo i passeggeri molestati, chiamando le forze dell’ordine. Ma è una situazione difficilissima. Soprattutto dal venerdì alla domenica, di notte, l’autobus diventa terra di nessuno». A parlare è un conducente di Ataf Gestioni che fa il turno dalle 19 alle 2 e che praticamente ogni notte, soprattutto sulle linee 30 e 35, che collegano la stazione Leopolda a Campi Bisenzio e viceversa, ne vede di tutti i colori.
[…] le situazioni che mettono in pericolo non solo il conducente, ma anche i pochi passeggeri che sono a bordo a quell’ora, continuano a ripetersi. Si tratta di gruppi di uomini, spesso ubriachi e alterati da sostanze stupefacenti, che salgono a bordo e si mettono a fumare canne, molestano le viaggiatrici, compiono atti osceni, litigano tra loro e se il conducente prova a dire loro qualcosa, scattano gli insulti o regiscono sputando o mostrando un coltello.
[…] queste persone agiscono pressoché indisturbate, spaventando passeggeri e autisti, il cui solo pensiero è tornare a casa sani e salvi. E anche se il problema è di ordine pubblico, l’azienda, accusa il sindacato, non fa niente per tutelare la sicurezza di chi è a bordo. L’accordo sulla videosorveglianza sui mezzi, siglato da Ataf Gestioni e sindacati, risale a luglio di un anno fa, cui era seguito l’annuncio che le telecamere sugli autobus sarebbero state attivate entro ottobre 2017.